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Cani e gatti, è ora di pensare alla primavera

Serve un’alimentazione leggera ma completa, oltre che un’attenzione speciale per la pulizia, eventuali allergie e per pulci e zecche

Cani e gatti, è ora di pensare alla primavera
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Cani e gatti, è ora di pensare alla primavera. Siamo a poco più di un mese dalla tanto agognata stagione del risveglio. Il lungo inverno sta volgendo al termine, la giornate iniziano ad allungarsi e le temperature sono in lieve risalita, specialmente nelle ore centrali della giornata. Scocca l’ora di prepararsi all’arrivo di questo periodo caratterizzato dal risveglio della natura e dalle attività all’aria aperta. Come per il nostro corpo, anche gli animali domestici si devono preparare alla nuova stagione. E allora come comportarsi in questo momento particolare di transizione? La nostra guida deve sempre essere il veterinario, da consultare e da ascoltare.

Cani e gatti, partiamo dalla pulizia

Sarà poi importante preoccuparsi della pulizia dei cani: i nostri amici a quattro zampe vanno lavati 2-3 volte l’anno e la primavera potrebbe essere l’occasione giusta. Una toelettatura completa potrebbe essere davvero indicata, utile per ripulire e far risplendere il pelo dopo la stagione invernale. Allo stesso tempo sarà opportuno spazzolarli più volte al giorno, utilizzando anche specifiche spazzole in modo da eliminare il sotto pelo morto. Attenzione anche alle insidie che la primavera nasconde, dato che non è portatrice solo di lati positivi: rispondono al nome di pulci, zecche e processionarie. Purtroppo con il risveglio della natura arrivano anche questi animaletti potenzialmente dannosi: per evitare problemi (infezioni e malattie da non sottovalutare) è possibile utilizzare l’apposito collare oppure gocce antiparassitarie, ma il veterinario saprà consigliarvi al meglio.

E poi ci sono le allergie

Non mancano poi le allergie: proprio come per noi esseri umani una delle più diffuse è quella al polline, quindi troviamo le graminacee e il fieno. Il consiglio è quello di praticare la passeggiata al parco nelle prime ore del mattino. Come accorgersi di eventuali allergie? Beh, i sintomi sono piuttosto comuni, ovvero eccessiva lacrimazione agli occhi, pelo opaco, con forfora, colpi di tosse e starnuti frequenti e nervosismo. E anche in questo caso ritorna protagonista il veterinario, da consultare in caso di dubbi.

Alimentazione e… amore

Impossibile non considerare il capitolo alimentazione: questa va variata, dato che anche il movimento dell’animale, che sia cane o gatto, viene incrementato con le corse nei parchi e i giretti all’aria aperta. Tradotto significa cibo secco meno proteico, ma sempre e comunque completo e bilanciato, in grado di fornire tutti i nutrienti necessari. Va considerato che l’aumento delle temperature coincide con il calo del fabbisogno giornaliero dell’animale. E poi c’è l’istinto di coppia: la primavera, e anche in questo caso vale anche per noi, è la stagione dell’amore. Quindi servono maggiori attenzioni per gli animali non sterilizzati: cagnolini e gatti potrebbero cercare di scappare di casa, diventare inappetenti, nervosi o insonni. Sono da controllare ma senza preoccupazioni: è la natura che fa il suo corso.

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