10 consigli per alzarsi bene la mattina

Ecco come si può limitare l’impatto spiacevole con il freddo invernale

10 consigli per alzarsi bene la mattina
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10 consigli per alzarsi bene la mattina. Alzarsi al mattino presto per andare a lavorare non è mai un’esperienza piacevole, ma d’inverno lasciare il caldo tepore del nostro lettuccio dà ancora più fastidio. Suona la sveglia, la casa è fredda e bisogna uscire dalle coperte... Brrr! Che angoscia (e che freddo!). Ma, visto che in ogni caso bisogna alzarsi, ci sono alcuni semplici accorgimenti che ci aiutano a diminuire l’impatto negativo con la sveglia nei mesi invernali. Anche perché spesso capita di fare tardi e di voler recuperare le ore di sonno perse rimanendo a letto ancora un po’. Ecco quindi qualche suggerimento utile pubblicato da un gruppo di studio costituito da luminari ricercatori sulla «Us national library of medicine national institutes of health».

10 consigli per alzarsi bene la mattina

1 Cercare la luce e non evitarla. Quando ci svegliamo viene spontaneo coprirci gli occhi per difenderci dalla luce (fastidiosissima). Invece bisogna fare il contrario: la luce è importante per attivare il corpo perché rimette in moto nel modo giusto l’orologio biologico e stimola la veglia.

2 Mangiare bene la sera prima di andare a letto. Bene vuol dire il giusto, con portate varie (primo, secondo, frutta) e possibilmente senza caffè o alcoolici. Meglio però non stare neanche troppo leggeri: i primi languori potrebbero manifestarsi per rovinarci il sonno. In generale, bisogna far trascorrere un paio d’ore o tre fra la cena e il momento in cui si va a letto.

3 Evitare attività troppo «euforiche» o che possono creare stati d’ansia. Non vuol dire chiudersi in casa o fare vita monastica, ma quantomeno relegare le uscite e le baldorie ai giorni in cui la mattina dopo non è previsto un risveglio «lavorativo». In particolare, evitare l’uso di smartphone e videogiochi dopocena e preferire la tivù o un buon libro da leggere.

4 Non bere alcoolici dopocena. Liquori e whisky causano euforia (oltre che dipendenza) e «sballano» la sensazione di sonno inducendo a coricarsi più tardi. Di conseguenza, il mattino dopo si farà molta più fatica a svegliarsi e magari si accuseranno emicranie piuttosto che alitosi.

5 Cercare di osservare sempre (più o meno) gli stessi orari. Il nostro organismo è molto abitudinario, aiutiamolo nel regolare le fasi di veglia/sonno evitando stravolgimenti e ore piccole.

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