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Alla Zucchi Wellness Clinic si curano i disturbi psicologici da trauma

Gli specialisti dell’Ambulatorio di Psicologia per i Disturbi da Trauma spiegano cosa accade a mente e corpo di fronte a eventi imprevedibili e stressanti - come la pandemia - e come affrontarli.

Alla Zucchi Wellness Clinic si curano i disturbi psicologici da trauma
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Alla Zucchi Wellness Clinic si curano i disturbi psicologici da trauma. Come ad esempio il Covid-19, che sta segnando profondamente le nostre vite: un evento imprevisto verso il quale ci sentiamo tutti impotenti e che stravolge le nostre abitudini. Per alcuni è stato un vero e proprio trauma e riadattarsi alla normalità non sarà semplice.

La pandemia è un esempio di trauma che può causare disturbi psicologici, con conseguenze a livello cognitivo, emotivo e fisico. In un caso come questo è importante essere seguiti da un’equipe specializzata, in grado di fare una diagnosi certa e proporre una terapia adeguata. 

Zucchi Wellness Clinic aiuta ad affrontare i disturbi psicologici da trauma

Gli specialisti dell’Ambulatorio di Psicologia per i Disturbi da Trauma della Zucchi Wellness Clinic, i dottori Emanuela Croci, Laura Bonalume e Alessandro Santarone

È proprio per affrontare situazioni di questo genere che nasce l’Ambulatorio di Psicologia per i Disturbi da Trauma della Zucchi Wellness Clinic degli Istituti Clinici Zucchi di Monza, uno degli ambulatori super specialistici che il Dipartimento di Riabilitazione Psichiatrica coordinato dal dottor Gianluigi Mansi propone, oltre a quello per i Disturbi dell’Umore, per i Disturbi del Neurosviluppo (ad esempio disabilità intellettiva e autismo) e per i Disturbi psichiatrici negli anziani. Ne abbiamo parlato con gli specialisti che ci lavorano.

«Possono accadere eventi traumatici nelle nostre vite in grado di soverchiare in maniera rilevante la capacità di gestione emotiva, fisica e cognitiva delle persone - ci spiega il dottor Alessandro Santarone - Si tratta di eventi imprevedibili, che ci colgono comunque impreparati e ci fanno sentire impotenti. Tali disturbi mostrano sintomi specifici che vanno trattati ognuno in modo diverso».

Quali sono questi eventi traumatici?

«Ci sono traumi legati a un evento singolo, improvviso, che minacciano l’integrità del corpo e della mente, come lutti improvvisi, separazioni inaspettate, disastri naturali, incidenti stradali o sul lavoro, aggressioni e violenze, rapine o furti, tracolli finanziari - sottolinea la dottoressa Laura Bonalume - Poi ci sono traumi continuativi, singoli eventi che si ripetono allo stesso modo in un tempo prolungato, sono meno imprevisti ma comunque minacciano e stressano l’equilibrio emotivo della persona. Un esempio è l’epidemia che stiamo vivendo. Oppure la diagnosi di una grave malattia, lunghe e problematiche ospedalizzazioni, abbandoni, sindrome da burnout».

La sindrome da burnout

«La sindrome da burnout - aggiunge la dottoressa Bonalume - è la conseguenza di una situazione stressante che perdura per un certo periodo di tempo, riguarda prevalentemente le persone che lavorano a contatto con la sofferenza, infatti il concetto di burnout nasce in relazione alle professioni di aiuto, in campo sanitario, educativo o di assistenza, ma può verificarsi anche in altri ambiti. Si perde la speranza rispetto alla prospettiva lavorativa e la fiducia nell’efficacia di quello che si fa. Accade per carichi di lavoro molto elevati o pesanti responsabilità. E certamente gli operatori sanitari che in questi mesi si sono occupati dei malati di Covid hanno vissuto esperienze traumatizzanti».

Stress da smart working

«La pandemia ha colpito tutti - ricorda il dottor Santarone - C’è chi ne porterà i segni per anni e chi no, chi ancora non esce di casa e ha paura del contagio in maniera ossessiva, e chi ha razionalizzato l’esperienza e ha trovato un modo per affrontarla». «Il cambiamento delle abitudini quotidiane può causare traumi - aggiunge Santarone - dipende ovviamene dalle capacità personali di adattamento. Anche lo smart working può rappresentare un fattore di stress se non si è riusciti a gestirlo, e se non si riesce a stabilire un confine tra vita professionale e vita privata».

Come si manifestano questi disturbi? 

«Ognuno reagisce in modo diverso, ma ci sono disturbi che accomunano tutte le persone che hanno vissuto traumi, indipendentemente dal tipo di evento - racconta la dottoressa Bonalume - Ad esempio disturbi della memoria, come amnesie o ricordi e sensazioni legati all’evento traumatico; disturbi del sonno, incubi; crisi caratterizzate da tremori, battito cardiaco accelerato, senso di soffocamento, perché il corpo permane in uno stato di allarme anche quando si è tornati al sicuro. Si evitano situazioni che possono determinare la ripresa del malessere, luoghi o persone che ricordano il trauma. Si possono verificare anche indifferenza, irritabilità, instabilità emotiva, difficoltà nella concentrazione sul lavoro e nelle relazioni personali».

Quali sono le persone più colpite?

«Qui subentra il tema della vulnerabilità e della resilienza personale - evidenzia la dottoressa Bonalume - Oltre al tipo di trauma, i disturbi dipendono dalla capacità di reagire della persona: è come un terreno, costituito da diverse componenti; quando arriva un evento esterno, dai terremoti alle alluvioni, le conseguenze sono diverse in base alla composizione del terreno. Lo stesso trauma può avere effetti diversi su persone differenti».

Come si può intervenire?

«Il primo passo è la comprensione della personalità prima del trauma, delle fragilità e delle risorse della persona - precisa la dottoressa Bonalume - Dopo una valutazione attenta del caso, per capire le caratteristiche della persona e del trauma, bisogna stabilizzare la persona, cioè riportarla a una situazione di equilibrio così che possa fidarsi e affrontare con consapevolezza e senza paura la terapia». «Non esistono tecniche valide per tutti - spiega la dottoressa Emanuela Croci - Cerchiamo che la persona trovi le sue risorse o l’aiutiamo ad affrontare ciò che non riesce a fare da sola. Le tecniche servono a riportare corpo e mente in equilibrio in un percorso in cui la persona è presa in carico a 360°, un percorso creativo, costruito e definito insieme passo dopo passo e non fatto solo di tecniche».

Tra le tecniche usate dagli specialisti della Zucchi Wellness Clinic ci sono yoga, mindfulness, Psicoterapia Sensomotoria e l’Emdr (Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari). Ma, come ricorda Croci, «l’obiettivo è soprattutto comprendere cosa accade nel corpo e nella mente della persona in risposta a certi ricordi ed emozioni, cercando di trovare insieme il modo adatto alla persona per farla stare bene e renderla capace di affrontare le sue difficoltà».

L’Ambulatorio di Psicologia per i Disturbi da Trauma

Alla Zucchi Wellness Clinic è operativo un ambulatorio specifico per affrontare i disturbi psicologici derivanti da esperienze traumatiche. «Ci occupiamo di disturbi da trauma, che avendo sintomi specifici vanno affrontati in modo specifico, - spiega il dottor Alessandro Santarone, psichiatra e psicoterapeuta degli Istituti Clinici Zucchi - Perciò, partendo dalle nostre esperienze professionali in questo settore è stato aperto questo ambulatorio». Insieme al dottor Santarone operano le dottoresse Laura Bonalume, psicologa e psicoterapeuta certificata Emdr e Sensorymotor Psychotherapy, ed Emanuela Croci, psicologa e psicoterapeuta esperta praticante di mindfulness e yoga. Perché «crediamo fortemente nel lavoro in team, tutti i casi vengono valutati insieme. Il lavoro di equipe permette supporto e confronto e mette in sicurezza la salute dell’operatore e la bontà del suo intervento con il paziente».

L’Ambulatorio si rivolge a tutti gli adulti che stanno vivendo o hanno vissuto esperienze traumatiche. Viene proposto un colloquio iniziale con uno psichiatra per comprendere i bisogni e le motivazioni della persona; può seguire una indagine psicodiagnostica, per verificare se la persona ha bisogno di un trattamento specifico, orientato ad aiutare la persona a superare l’esperienza traumatica o ad affrontare alcune vulnerabilità preesistenti.

L’ambulatorio è presente al secondo piano della Zucchi Wellness Clinic in via Andrea Appiani 17 a Monza ed è aperto ogni mercoledì dalle 9.00 alle 13.00.

Per effettuare una prenotazione: contattare il Call Center al n. 039 2312521 tasto 1, dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.00 o presentarsi allo sportello del Poliambulatorio di Zucchi Wellness Clinic aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00.

Per informazioni scrivere all’indirizzo cp.privati.zucchi@grupposandonato.it.

Zucchi Wellness Clinic: un nuovo centro dedicato al benessere di tutta la famiglia

Ambulatori polispecialistici con servizi dedicati a tutta la famiglia, apparecchiature di ultima generazione, centro riabilitativo specializzato dedicato anche al benessere e un asilo nido e spazio gioco. Tutto questo si trova nel nuovo palazzo in via Andrea Appiani 17 degli Istituti Clinici Zucchi di Monza.

Una struttura importante nel centro città che vede rinascere uno storico palazzo di tre piani e di oltre 3.000 mq interamente ristrutturato. La nuova sede ospita una vera e propria esperienza di salute che interessa il corpo e la mente, la diagnosi e la cura, la prevenzione e il benessere. Il tutto attraverso le competenze mediche specialistiche dei professionisti degli Istituti Clinici Zucchi e del Gruppo San Donato.

Alla Zucchi Wellness Clinic sono presenti:

  • il Centro di riabilitazione con medicina sportiva al cui interno è presente la palestra attrezzata con apparecchiature di ultima generazione come il D-Wall, la Criocamera e la vasca idroterapica di 65 mq impiegata per la riabilitazione in acqua sia in ambito sanitario per patologie ortopediche e vascolari, che in ambito wellness;
  • l’area di Ginecologia, Procreazione medicalmente Assistita e di Urologia e Andrologia con tutti i percorsi diagnostico-terapeutici integrati sia nell’ambito della sterilità di coppia, sia delle problematiche di uroginecologia e della statica pelvica;
  • l’ambulatorio di Psicologia Clinica e Psichiatria, dove un approccio multidisciplinare mette il paziente al centro per affrontare specifiche patologie, come i disturbi da trauma, dell’umore, del neurosviluppo e i disturbi d’ansia;
  • gli ambulatori di ortopedia e traumatologia con anche il centro della mano sportiva che cura le patologie specifiche del polso e della mano degli sportivi e degli amatoriali;
  • l’ambulatorio di chirurgia vascolare.

Inoltre, all’interno della clinica di via Appiani 17 si trova “La Zucca Felice”, asilo nido privato e spazio gioco 0-6 anni.

Per maggiori informazioni: www.grupposandonato.it - tel. 039 83831.

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